PIRAMIDE DI NUBIA

Piramide di Nubia in rame smontabile,  con viti e dadi cechi in ottone. In perfetta proporzione, base m.1.

Utile per ricaricare minerali, acqua, cibo, sementi prima della semina,rinforzare le piante, riequilibrare le energie dei chakra e di tutto il corpo, aumentare la concentrazione durante la meditazione soprattuto se seduti all’interno.Il massimo della sua potenza è espressa negli angoli e a 2/3 del centro.Va posizionata con i lati diretti verso i 4 punti cardinali.          350€

Piramide di Nubia in rame smontabile, con viti e dadi ciechi in ottone. In perfetta proporzione, base 34 cm. 200€

PIRAMIDE DI CHEOPE

Piramide di Cheope o Giza in rame smontabile,  con viti e dadi cechi in ottone. In perfetta proporzione , base 50 cm.

Utile per ricaricare minerali, acqua, cibo, sementi prima della semina,rinforzare le piante, riequilibrare le energie dei chakra e di tutto il corpo, aumentare la concentrazione durante la meditazione. Il massimo della sua potenza è espressa negli angoli e a 2/3 del centro.Va posizionata con i lati diretti verso i 4 punti cardinali.          100€

Posso costruire piramidi di Nubia e di Cheope (la grande piramide di Giza ) di varie dimensioni sempre mantenendo le giuste proporzioni, per info contattami.

INFO VARIE

In ogni continente della terra vi sono centinaia di piramidi di varie tipologie e dimensioni e tutte rispettano gli stessi criteri: la forma geometrica, i lati sono disposti in direzione dei punti cardinali, all’interno vi sono cunicoli, sotto vi sono corsi d’acqua, nella costruzione vi sono elementi di astronomia e di geometria sacra, tutte sono site su linee di congiunzione fra uno o più vulcani, il terreno sottostante contiene metalli ( in particolar modo ferro ) e cristalli di quarzo.

Tali caratteristiche rendono le piramidi dei concentratori di campi energetici.

La forma stessa attrae ed amplifica le frequenze energetiche naturali a noi benefiche, così come amplifica e genera l’energia orgonica. Sembra che la piramide a quattro facce, sia la più adatta al nostro Pianeta. Questa particolare forma migliora la struttura molecolare dell’uomo, della flora, della fauna, dell’acqua, del cibo e degli ambienti, offrendoci sempre una maggiore quantità dell’invisibile ma onnipresente energia vitale.

Le piramidi più famose sono sicuramente quelle egizie, la grande piramide di Giza o piramide di Cheope la più conosciuta e studiata.

Diversi ricercatori nel secolo precedente hanno cercato risposte alle incredibili caratteristiche della grande piramide, in particolar modo Mario Pincherle e, in seguito il figlio Maurizio Pincherle, fecero esperimenti sull’attività encefalica di un soggetto sdraiato dentro al sarcofago posto nella camera del re, all’interno di una torre di granito sito al centro della piramide chiamato Zed.

L’elettroencefalogramma rivelò una forte diffusione delle onde alfa verso le aree frontali, il medesimo fenomeno si registra in soggetti, come alcuni veggenti (v. esperienze di registrazione EEG da parte di alcune équipes francesi ed italiane effettuate a Medjugorje), o durante Meditazione, Trance, Qigong, Estasi mistica e nel corso di fenomeni estatici spontanei ed imprevedibili, caratterizzati anche da alterazione della percezione sensoriale-sensitiva, che possono essere ragionevolmente collegati e ricondotti a modificazioni sconosciute ed incomprensibili dal punto di vista ezio-patogenetico della funzionalità cerebrale.

Purtroppo nel corso degli anni i vari governi e gli accademici archeologi tradizionalisti hanno sempre ostacolato tali ricerche, spesso smentendo anche l’esistenza di piramidi nei loro territori.

É il caso del ricercatore Sam Osmanagic che nel 2005 scoprì le prime piramidi europee in Bosnia, fra le quali la piramide più grande fino ad ora rinvenuta, la piramide del sole.

SAM OSMANAGIC intervista:

So che la cosiddetta scienza ufficiale, diverse istituzioni accademiche e giuridiche si sono scagliate contro le sue ipotesi… com’è andata a finire?

Abbiamo cominciato il nostro progetto nel 2006. Quasi tutto l’establishment della Bosnia era contrario. Pur non avendo mai messo piede nel sito archeologico hanno chiesto al governo di fermare gli scavi. Quando il governo bosniaco si è rifiutato, hanno fatto appello all’Associazione Archeologica Europea e ad archeologi di spicco francesi, tedesci, inglesi, americani ed egiziani di fermare il progetto. Non hanno avuto successo, stiamo ancora scavando, esaminando, datando, aprendo il nostro museo, ricevendo un gran numero di volontari, visitatori, media. A dimostrazione che se il tuo scopo è nobile e ti attieni ai metodi scietifici puoi superare tutti gli ostacoli.

Quali sono secondo lei i motivi per cui l’ortodossia accademica osteggia questa scoperta? Ci sono altri casi simili al mondo o ci sono stati in passato?

Gli scienziati convenzionali e dogmatici vivono la loro vita nella paura delle nuove idee progressive. Il mondo cambia, i diplomi non valgono niente e i metodi educativi vanno rivisti.

Non capiscono che la scienza esiste per darci nuova conoscenza e non per mantenere una tradizione. Ciò accade dovunque nel mondo, come per alcune scoperte Maya insabbiate per non dover ridatare l’inizio della civilizzazione, o coi monumenti Yonaguni nel fondo del Pacifico vecchi di 12000 anni, e altri casi in Libano o nella Turchia orientale: queste scoperte cambierebbero la nostra prospettiva sul passato, ovvero che non siamo i migliori, i più intelligenti né i più sviluppati.

In che modo avete scoperto e misurato la presenza di energia orgonica nel sito archeologico di Visoko?

Il progetto delle Piramidi Bosniache è un’indagine scientifica interdisciplinare che coinvolge scienze classiche come archeologia, geologia, pedologia, discipline ad alta tecnologia (ricerca geofisica, analisi geotermica e georadar, LIDAR) e misurazioni di energia (campi elettrici e magnetici, ultrasuoni e infrasuoni, risonanza Schuman, concentrazione di ioni negativi, livello di ossigeno, campi magnetotellurici ed elettrodinamici).

Tra gli altri strumenti, abbiamo utilizzato il misuratore sperimentale di energia vitale LM3, prodotto dall’azienda americana Heliognosis. Questo strumento che si basa sullo stesso principio del dispositivo di Wilhelm Reich (Orgone Field Meter). In breve, ha la capacità di rilevare l’elettromagnetismo su una scala da 0% a100%.

State conducendo degli studi al riguardo?

A partire dal 2012 sono state effettuate regolari misurazioni dell’energia orgonica nella Valle delle Piramidi Bosniache e la strumentazione LM3 ha registrato i seguenti valori:

  • Piramide bosniaca del Sole (struttura piramidale artificiale): 100%
  • Piramide bosniaca della Luna (struttura piramidale artificiale): 100%
  • Tumulo di Vratnica (collina artificiale conica): 100%
  • Labirinto sotterraneo Ravne (rete artificiale preistorica di gallerie e camere): 100%
  • Collina Bell Tower (collina a forma conica nel parco “Ravne 2”): 100%

Ti risulta che in altri siti archeologici sia presente una concentrazione altrettanto significativa di energia orgonica?

I relativi valori di energia vitale o orgonica (o chi, prana, energia punto zero) variano a seconda dei luoghi: nelle città inquinate si aggirano intorno al 20-25%, nei villaggi al 50-60% e sulle strutture piramidali (artificiali o naturali) i valori arrivano al 100%.

Quali conclusioni relative alle conoscenze possedute dai costruttori di queste antiche costruzioni possiamo trarre dalla presenza di queste concentrazioni energetiche?

Nel caso dei tunnel delle piramidi bosniache, abbiamo misurato gli effetti benefici dell’energia che sono dovuti ai seguenti fattori: migliore elettromagnetismo, migliore frequenza ultrasuoni di 28 kHz, risonanza Schuman di 7,83 Hz, alta concentrazione di ioni negativi fino a 50.000 ioni/c3, assenza di radiazioni cosmiche dannose, di radioattività naturale, di campi Wi-Fi e di segnali di telefonia mobile. Se a tutto ciò sommiamo il 100% di energia orgonica, possiamo stabilire che i tunnel sono un luogo perfettamente protetto e ricco di energia benefica, dove il nostro organismo riacquista l’equilibrio e da il via al processo di autoguarigione. Gli antichi artefici delle piramidi sapevano individuare i luoghi migliori in cui costruirle, luoghi con potenti emissioni di energia. Le piramidi aumentano la quantità di energia emessa dalle fonti naturali esistenti, pertanto sono amplificatori di energia. Da sottolineare un fatto estremamente positivo: amplificano le frequenze energetiche naturali a noi benefiche, così come amplificano, o forse generano, l’energia orgonica.